Eccoci finalmente in estate, il nostro corpo non vede l'ora di liberarsi dagli abiti pesanti e di lasciarsi accarezzare dal sole, che preso nel modo corretto, è un prezioso alleato per la salute, ed una cura naturale che madre natura ci regala. Il sole infatti stimola la produzione delle endorfine e serotonina responsabili del buonumore, della vitamina D, che fissa il calcio nelle ossa e ci dona un colorito sano, rendendo tutti più belli! L'abbronzatura migliore è quella graduale e naturale. Per godere appieno di tutti questi benefici bisogna sapersi esporre seguendo pochi, ma indispensabili accorgimenti.
Ecco quali:
1) Esposizione graduale non esponetevi troppo a lungo nei primi due-tre giorni. All'inizio, non prendere più di tre quarti d’ora di sole al giorno (20 minuti al sole intenso). Oltre questo limite, non viene prodotta altra melanina. L’abbronzatura superficiale dei primi giorni è dovuta alla melanina subito disponibile, ma è destinata a sparire rapidamente. Solo dopo circa una settimana inizia a formarsi l’abbronzatura duratura. Dopo i primi giorni, è possibile aumentare progressivamente il tempo di esposizione al sole, dopo essersi protetti con adeguate creme solari;
2) Protezione
Va applicata una protezione solare tenendo conto di: fototipo (colore di pelle, capelli, occhi), clima, stagione, latitudine, ma in ogni caso, nel dubbio, optare per una protezione alta.
Applicate i prodotti solari prima di uscire, fin dal mattino, e rinnovate frequentemente l’applicazione, in particolare in caso di sudorazione intensa e dopo ogni bagno prolungato. Applicate il prodotto solare anche sulla pelle scura e se avete già una bella abbronzatura, in questi casi potete abbassare il fattore di protezione.
3) Tempi e orari in cui esporsi al sole
I momenti migliori in cui esporsi per una sana abbronzatura sono il mattino fino alle 11 e il pomeriggio dopo le 15. Evitare le ore dalle 12 alle 15: in questo momento della giornata, l’irraggiamento solare è all’apice della sua intensità (e del pericolo di danni alla pelle!), se proprio non volete farne a meno, proteggetevi con prodotti ad elevato fattore protettivo. Non esponete al sole i bambini di età inferiore ai 3 anni (dopotutto, loro non devono sfoggiare l'abbronzatura ai colleghi al rientro!). La pelle infatti mantiene traccia di tutti i raggi ricevuti durante l’infanzia: maggiore è la quantità di irraggiamento, maggiore sarà il rischio di comparsa di tumori cutanei in età adulta.
4) Niente profumi al sole
Per evitare che all'abbronzatura seguano sensibilizzazioni della pelle e reazioni allergiche, non mettete profumi o acque per il corpo a base alcolica prima di esporvi al sole; se assumete farmaci chiedete consiglio al medico.
5) Movimento
Consigli: prendete il sole camminando o giocando. In questo modo le radiazioni solari si distribuiscono omogeneamente su tutto il corpo, il metabolismo resta attivo e la vostra abbronzatura risulterà uniforme.
6) I colpi di sole non si prendono solo sulla spiaggia, se decidete di stare all'aria aperta per un’escursione in bicicletta, una passeggiata, sport acquatici o qualunque altra attività, è sempre opportuno proteggersi con un trattamento solare.
Consigli: attenzione alle circostanze che aumentano il rischio o riducono la percezione del pericolo, quali altitudine, cielo leggermente nuvoloso, superfici riflettenti (neve, sabbia, acqua), vento fresco.
7) Protezione in tutti i modi, il sole non regala solo l'abbronzatura alla pelle: può essere dannoso per gli occhi.
Consigli: indossate cappello ed occhiali da sole con lenti omologate, in grado di filtrare gli UVA e gli UVB (etichetta CE). Proteggete i bambini con una maglietta asciutta: una maglietta bagnata lascia filtrare gli UV.
8) Asciugarsi dopo il bagno , l’effetto specchio delle goccioline favorisce i colpi di sole e riduce l’efficacia dei prodotti di protezione anche se resistenti all’acqua e può favorire le scottature e la disidratazione. Quindi è bene asciugarsi accuratamente dopo ogni bagno per avere un'abbronzatura senza fastidi.
9) Al termine della giornata, fate una doccia con acqua dolce per rimuovere le tracce di sale marino (o di cloro se siete stati in piscina). Concludete con il doposole: dopo l'esposizione la pelle deve essere sempre idratata perché si mantenga elastica e conservi più a lungo l'abbronzatura.
Consigli…attenzione ai capelli: vanno curati e protetti anch'essi con prodotti adatti.
10) Attenzione alla dieta: non trascuriamo i consigli nutrizionali. La natura anche in questo caso dimostra la propria intelligenza e ci mette a disposizione in questo periodo dell'anno, frutta e verdura ricche di vitamine A,B, ed E che aiutano la pelle a produrre melanina. Alimenti ricchi di vitamine sono: le vitamine C (peperoni, agrumi e kiwi), E (uova e broccoli), A- betacarotene (vegetali a polpa rossa o gialla, carote, albicocche, pesche, pesche noci, ciliegie)...
Bere molta acqua e spesso. Il sole disidrata in profondità il nostro corpo. Consigli: attenzione alle persone anziane, che hanno una sensazione di sete ridotta, ed ai bambini piccoli, che hanno più bisogno d’acqua ed una meno efficace regolazione della temperatura del corpo.
E con il nostro mantra di AMATI PER AMARE, vi auguriamo Buon sole e buone vacanze a tutti!
Elisa Valentina e Anna di Vis a Vis
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